Catalogo
Prodotti
E-Commerce icona contatti Contatti

Metal Work

50 anni, 1967 - 2017 Elite logo Logo Fondazione Bonatti

RAPPORTO DEL SGI 2023

Il presente Riesame considera i dati in ingresso dell'anno 2023 dai quali emergono considerazioni ed eventuali possibilità di miglioramento per l'anno 2024.
Nelle date 17-18-19/04/2023 ha avuto luogo la verifica di prima sorveglianza per il Sistema di gestione Ambiente e Sicurezza, da parte di Dekra (si veda rapporto DK21286725.SA1 datato 19/04/2023).

VERIFICHE ISPETTIVE
Gli audit ambiente e sicurezza, pianificati nel periodo di riferimento, sono stati regolarmente svolti nell'anno 2023, così come i “tour ambiente-sicurezza” che hanno coperto tutte le aree e i reparti.
Sono emerse alcune non conformità, che sono state gestite con le modalità procedurizzate e saranno esaminate in dettaglio nei punti seguenti.
Si osserva che la percentuale più alta di NC è dovuta a una non corretta gestione dei rifiuti, a estintori non accessibili o con numerazione non corretta, sostanze chimiche non correttamente identificate o prive di SdS, cartellonistica mancante o non visibile.
Le aree maggiormente interessate sono comunque le aree PRD e le zone stoccaggio rifiuti.
Per ciascuna di esse si è provveduto a ripristinare le situazioni conformi.

STATISTICHE SU NON CONFORMITÀ (INCIDENTI E INFORTUNI PER SGS)
In totale sono emerse 2 non conformità e 12 osservazioni dagli audit interni e 23 non conformità + 4 osservazioni dai periodici tour ambiente-sicurezza.
Dalla verifica dell'Ente di certificazione sono state riportate alcune raccomandazioni, sulle quali l'azienda sta lavorando, come spunti di miglioramento.
Durante l'anno 2023 si sono verificati n° 13 infortuni, tutti gestiti come non conformità, uno dei quali è stato convertito in malattia.
Dopo analisi, 5 di questi sono stati definiti eventi accidentali, 1 in itinere, 1 convertito in malattia, i restanti sono stati trattati, ma solo 2 hanno generato un’azione correttiva.
Inoltre sono stati segnalati 5 near-miss, gestiti come da procedura, 4 dei quali hanno dato origine ad un’azione correttiva.

STATO AZIONI CORRETTIVE / PREVENTIVE
Nell’anno 2023 sono state aperte 6 azioni correttive: 4 a seguito dei near-miss e 2 conseguenti a infortuni.
Tali azioni sono dettagliate nei relativi documenti.
La prima, aperta in data 23/01/2023, a seguito del near miss 1 (caduta neon per urto con carrello elevatore), prevedeva la sostituzione dei neon nel magazzino barre PRD con luci a led. Azione svolta e ritenuta efficace.
La seconda, aperta in data 23/02/2023, a seguito dell’infortunio NC 2, prevedeva formazione da parte di RSPP al lavoratore per il corretto utilizzo dei DPI. Anche questa è stata eseguita.
La terza, aperta in data 7/09/2023, dopo near-miss 3 (sversamento DOWCLENE 1601 da LAV 02), ha richiesto l’analisi e la conseguente sistemazione di alcune funzionalità della macchina stessa, oltre che la formalizzazione di una specifica IO del Piano Emergenza (IO014) e successiva formazione agli addetti e ai manutentori.
La quarta, del 14/09/2023, si è resa necessaria dopo il near miss 4 (caduta cassone da scaffalatura PRD2 per distacco montante); sono stati fissati con apposite viti tutti i montanti di tutte le scaffalature (PRD e PRD2) per impedirne lo sgancio.
La quinta, datata 14/09/2023, è stata aperta per l’infortunio NC10. Erano previste due modifiche alla macchina – sono state eseguite a gennaio 2024.
La sesta, aperta in data 1/12/2023 a seguito del near miss 5, prevedeva l’intervento del fornitore per effettuare alcune modifiche sull’impianto elettrico della Multistep Mikron 3 – l’intervento è stato eseguito nel mese di gennaio 2024.
Infine dalla verifica Dekra sono emerse due Non Conformità minori:

  1. mancato aggiornamento (periodicità legislativa o a fronte di mutate condizioni) di alcune parti della valutazione dei rischi e mancato rilascio di alcuni capitoli del DVR,
  2. mancata evidenza della registrazione di manutenzioni (FGAS e sui dispositivi di sicurezza)

L’azienda le ha prese in carico e concluse nei tempi stabiliti.

OPPORTUNITÀ DI MIGLIORAMENTO
Dalla verifica Dekra sono emerse 11 opportunità di miglioramento che l'azienda ha preso in considerazione e concluso.

STATO DI RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI
Per l'anno 2023 erano stati pianificati 3 progetti di miglioramento:

  1. Flotta aziendale composta almeno per il 50% da vetture elettriche o ibride: prosegue dal 2021 e continua per 5 anni - al 31/12/2023 la quota di auto elettriche o ibride è pari al 21%.
  2. Maggior attenzione a corretto dimensionamento e riduzione sprechi legati ai prodotti (PRG) - attività eseguite con esito positivo.
  3. Imballaggi: valutazione della possibilità di sostituzione del 100% dei materiali da imballaggio in plastica con carta e cartone - condotta analisi presso i fornitori, ma dagli stessi è giunto un feedback negativo – il progetto è stato purtroppo abbandonato.

ADDESTRAMENTO E COMUNICAZIONE
Nel 2023 è stata fatta formazione iniziale interna, diretta ai nuovi assunti, che prevede aspetti di sicurezza, ma anche ambientali.
È stata erogata la formazione obbligatoria sulla sicurezza per i neoassunti e si è provveduto all’aggiornamento della formazione scaduta per i lavoratori; sono stati formati e nominati 13 nuovi preposti.
Sono state condotte specifiche sessioni di formazione su aspetti di sicurezza/ambiente a seguito di infortuni o near-miss.

PARTECIPAZIONE E CONSULTAZIONE (SICUREZZA) - inclusi ELEMENTI IN USCITA DALLE RIUNIONI RLS
Nell'anno 2023 è stata svolta la riunione periodica del Servizio Prevenzione e Protezione, in data 02/03/2023; si è presentato lo stato di aggiornamento dei capitoli del DVR, l’andamento degli infortuni-malattie professionali-sorveglianza sanitaria, i DPI e i relativi criteri di scelta, il programma di formazione, gli obiettivi di miglioramento ed infine si sono prese in considerazione e discusse alcune richieste avanzate da un RLS.
Inoltre si è svolta una riunione straordinaria per la presentazione della revisione della valutazione del rischio stress lavoro correlato in data 15/03/2023.
La documentazione relativa a tali incontri è archiviata a cura di SPP.

SOLLECITAZIONI ESTERNE
Dal punto di vista legislativo, Metal Work ha preso atto dell'uscita delle nuove prescrizioni legali, modificando, se e dove necessario, l'operatività e le relative procedure.
Sono state individuate le principali parti interessate dalle quali possono giungere comunicazioni o sollecitazioni:
ARPA
VVFF
Clienti
Fornitori
Comune (comprende il vicinato)
ATS
Non abbiamo avuta alcuna segnalazione.

DATI ED INDICATORI DI PRESTAZIONE AMBIENTALE
Tutti i dati e gli indicatori di questa sezione riguardano l’intero 2023.
n° contravvenzioni=0; n° incidenti=0; superamento dei limiti sul totale delle analisi effettuate: nessuno; n° reclami/segnalazioni delle parti interessate= 0.

COMMENTI AI DATI
Considerazioni su consumi di risorse, sostanze pericolose, imballaggi, produzione rifiuti, emissioni in atmosfera, scarichi idrici, contaminazione suolo e sottosuolo, rumore, paesaggio ed impatto visivo vengono riportate nell'upgrade annuale dell'analisi ambientale.

VARIAZIONE DELLE SITUAZIONI CIRCOSTANTI E DELLE PRESCRIZIONI LEGALI
Metal Work ha preso in considerazione, gestendone gli eventuali necessari adempimenti con apposito scadenzario:

AMBIENTE

  • Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 febbraio 2023: Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2023 Il termine per la presentazione del MUD è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione.

  • Legge n°118/2022: Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021: Si sostituisce il comma 10 dell’art. 238 del D.Lgs 152/2006, per cui si riduce a due anni, rispetto ai 5 anni previgenti, il periodo di validità di scelta del conferimento dei rifiuti ex assimilati agli urbani tra gestore pubblico e privato, con eliminazione della possibilità di rientro anticipato nel servizio pubblico.

  • Decreto 4 aprile 2023, n. 59 Regolamento recante: «Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell'articolo 188-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n°126 del 31/05/2023: Dalla data di entrata in vigore del decreto in oggetto (15 giugno prossimo), l’iscrizione al RENTRI sarà effettuata con la seguente tempistica: a decorrere dal diciottesimo mese (dal 15 dicembre 2024) ed entro i sessanta giorni successivi (13 febbraio 2025), per enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di cinquanta dipendenti, e per tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali (rientrano perciò in questa fattispecie anche le imprese di autotrasporto operanti nel settore rifiuti).

  • Decreto Ministeriale 20/02/2023: Regolamento recante l'aggiornamento dei raggruppamenti di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche indicati nell'Allegato 1 del decreto 25 settembre 2007, n. 185: I rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche sono conferiti nei centri di raccolta ed ivi raggruppati come indicato dai nuovi codici EER: Raggruppamento 1 - Apparecchiature per lo scambio di temperatura con fluidi; Raggruppamento 2 - Altri grandi bianchi; Raggruppamento 3 - TV e Monitor; Raggruppamento 4 - IT e Consumer electronics, apparecchi di illuminazione (privati delle sorgenti luminose), PED e altro; Raggruppamento 4 - Sezione A "pannelli fotovoltaici"; Raggruppamento 5 - Sorgenti luminose.

  • Il Decreto Legislativo 23 dicembre 2022 n. 213, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 1 giugno 2023 e in vigore dal 16 giugno 2023: Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116, di attuazione della direttiva (UE) 2018/851, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e attuazione della direttiva (UE) 2018/852, che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.

Modifiche al Decreto Legislativo n°152/2006:

  1. Principio di responsabilità estesa del produttore: le modifiche apportate all’art. 178-bis vedono la cancellazione della possibilità di istituire regimi di responsabilità estesa del produttore anche per oggetti o sostanze che potrebbero non necessitare di tale tipologia di gestione, come ad esempio per i prodotti alimentari.
  2. All’art. 183 comma 1 viene precisato che i rifiuti da costruzione e demolizione prodotti nell’ambito di attività di impresa non sono considerati rifiuti urbani.
  3. Nell’art. 188-bis è stato invece inserito il comma 3-bis, che individua i soggetti obbligati ad iscriversi al RENTRI.
  4. Le modifiche apportate all’art. 190 prevedono che tutte le tipologie di produttori di rifiuti (iniziali e non) hanno 10 giorni lavorativi per riportare nel registro di carico e scarico dei rifiuti le rispettive operazioni.
  5. È stato modificato l’articolo 193 specificando che durante la raccolta e il trasporto i rifiuti pericolosi devono essere imballati ed etichettati in conformità a tutte le norme vigenti in materia, comprese, in particolare, le disposizioni in materia di trasporto di merci pericolose su strada e quelle di pubblica sicurezza.
  • Regolamento (UE) 2023/956, pubblicato sulla GUUE 16/05/2023, che istituisce il CBAM (“Carbon Border Adjustment Mechanism”) con l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra applicando un tributo ambientale alle emissioni incorporate nei prodotti importati nel territorio UE. Nel primo periodo, queste disposizioni riguarderanno solo le merci caratterizzate da elevate emissioni di carbonio: cemento, prodotti siderurgici, alluminio, fertilizzanti, energia elettrica e idrogeno.

    Il soggetto interessato è l'importatore, cioè colui che "presenta una dichiarazione in dogana di immissione in libera pratica di merci a proprio nome e per proprio conto" come definito nell’articolo 2 del Regolamento (UE) di esecuzione 2023/1773.
    Sono previste due fasi d’implementazione:
    A. fase transitoria (dal 01/10/2023 al 31/12/2025): nessuna applicazione del tributo ma solo acquisizione di informazioni; l'importatore deve predisporre ogni tre mesi un rapporto con i dati sulle quantità dei prodotti in entrata soggetti al CBAM che comprenda anche la valutazione delle emissioni incorporate;
    B. fase definitiva (dal 01/01/2026): applicazione del tributo ai prodotti importati a partire da tale data
  • Decreto Direttoriale n°97 del 22 settembre 2023 con cui si adotta la “Tabella scadenze RENTRI”: La tempistica per l’iscrizione al registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti è a decorrere dal 15 dicembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025.
    La scadenza per l’adozione dei nuovi modelli di registro di carico e scarico e di formulario di identificazione del rifiuto è a decorrere dal 13 febbraio 2025.
    La scadenza per la tenuta del registro di carico e scarico in modalità digitale è a decorrere dal 13 febbraio 2025.

  • Decreto Direttoriale del Ministero dell’Ambiente della sicurezza energetica n°143 del 6 novembre 2023: approvazione delle Modalità Operative Trasmissione dei dati al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI), Accesso e iscrizione da parte degli operatori al RENTRI, Requisiti informatici per garantire l’interoperabilità e Modalità di funzionamento degli strumenti di supporto messi a disposizione degli operatori - Per quanto riguarda l’accesso e l’iscrizione al RENTRI e le successive modalità operative seguire quanto disposto nell’Allegato “Modalità operative” al Decreto in oggetto.

SICUREZZA

  • Circolare del Ministero della Sanità del 31 dicembre 2022: Aggiornamento delle modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di caso COVID-19

  • DECRETO-LEGGE 4 maggio 2023, n. 48 Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro” e successiva Pubblicazione della Legge n°85/23 di conversione con modifiche del Decreto Legge 4 maggio 2023 n°48: Apporta modifiche al D-Lgs. 81/08

  • Pubblicazione del Regolamento Macchine 2023/1230 - Abrogazione della Direttiva Macchine 2006/42/CE. Gli Stati membri non impediscono la messa a disposizione sul mercato di prodotti in conformità della Direttiva 2006/42/CE prima del 20 gennaio 2027

  • Decreto 31 agosto 2023 pubblicato sulla GU del 11/09/23: Modifica al decreto 1° settembre 2021, recante: «Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell'articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81» : L’entrata in vigore delle disposizioni previste dal DM 01/09/2021, relative alla qualificazione dei tecnici manutentori, è prorogata di un anno al 25 settembre 2024. A partire da tale data, i controlli e le manutenzioni su impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio presenti in azienda dovranno essere affidati a tecnici manutentori qualificati secondo quanto stabilito dal citato DM 01/09/2021

  • D.Lgs. Governo 10 marzo 2023, n. 24: Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali (whistleblowing).

  • Decreto 16 marzo 2023: Definizione dei criteri e delle modalità per l'installazione dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 4 agosto 2021, n. 116.

SIGNIFICATIVITÀ DEGLI ASPETTI AMBIENTALI
Gli aspetti ambientali individuati inizialmente sono ritenuti tuttora validi, con le modifiche qui di seguito descritte.
Nell'anno 2015 sono stati effettuati spostamenti di reparti di montaggio dalla sede di Via Segni alla sede nuova di Via Borsellino; non sono stati comunque aggiunti aspetti ambientali.
Un'analisi ambientale iniziale dedicata al sito di Via Borsellino è stata fatta all'inizio dell'anno 2016.
Durante l'anno 2016, come conseguenza del trasferimento dei reparti di montaggio nello stabile di Via Borsellino, si è modificata la dislocazione dei punti di emissione in atmosfera.
Gli aspetti ambientali non sono però variati, perché si tratta di emissioni di sostanze già in precedenza presenti in azienda ed autorizzate.
A partire dal 9 gennaio 2017 è presente un servizio di mensa, fornito da una società di catering. Questo però non aggiunge aspetti ambientali: si tratta semplicemente di un aumento nella quantità dei rifiuti smaltiti, oltre che nella tipologia (vetro e frazione organica).
Nell'anno 2017 non vi sono state variazioni di processi che abbiano comportato aggiunte/modifiche di aspetti ambientali e della relativa significatività.
Nel 2018 è stata semplicemente aggiunta la scheda relativa all’ANALISI CICLO DI VITA PRODOTTO METAL WORK (punto 2A, con significatività 1), attività formalizzata a seguito del passaggio alla norma di riferimento ISO 14001:2015.
A giugno 2019 il punto di emissione E10 è stato oggetto di modifica (n° 6 nuove macchine per lavorazioni meccaniche, con conseguente incremento delle aspirazioni e sostituzione del camino con uno a diametro maggiore per aumento portata), le analisi sono state effettuate a settembre 2019.
Nell’anno 2020 è stato introdotto in azienda un sistema per tomografia computerizzata che consente di effettuare misure e verifiche con scansione a raggi X; è stato valutato dal punto di vista della salute e sicurezza dei lavoratori, ma non introduce aspetti ambientali.
Nell’anno 2021 sono state condotte misurazioni per la presenza di gas radon in definite zone dell’azienda; i rilievi sono terminati a giugno 2022 ed è stato evidenziato un punto nell’interrato di Via Segni ove sono superati i valori limite. Sono state effettuate azioni e si sta tenendo monitorata la zona.
Nell’ottobre 2023 sono stati fatti rilievi puntuali, dopo aver concluso gli interventi previsti (sigillature), ma i valori erano ancora oltre i limiti. Sono stati installati successivamente (dicembre) 5 dosimetri, da lasciare per 6 mesi; si effettua verifica successiva a giugno 2024.
Nel luglio 2023 sono stati aggiunti due punti di emissione in atmosfera: E15 (lavorazioni meccaniche – polveri) e E16 (lavametalli – COV), che sono stati regolarmente autorizzati e sottoposti a campionamento (si veda relazione Water&Life 14/07/2023); le tipologie di emissione sono, comunque, quelle già presenti in azienda.
Non viene aggiunto quindi, né modificato, alcun aspetto ambientale nell’anno 2023.

ADEGUATEZZA DELLA POLITICA
Dato il processo di adeguamento del sistema di gestione ambientale alla rev. 2015 della norma ISO 14001, è stata emessa una nuova Politica, in data ottobre 2017.
Nel corso del 2018, con la volontà di adeguare il Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Luogo di Lavoro alla norma UNI ISO 45001, è stata emessa una nuova revisione della Politica.
Questa contiene gli impegni che la Direzione aveva già espresso nella precedente Politica, ai quali sono stati aggiunti gli aspetti legati alla nuova norma.
Si ritiene ancora valida.

ANALISI DEL CONTESTO:
È stata documentata nel rapporto "Analisi del contesto, parti interessate e loro aspettative" del novembre 2018 rev.2; rispetto alla precedente, si è aggiunta la parte relativa ai temi di salute e sicurezza, a seguito dell’introduzione della norma ISO 45001:2018.
L’aggiornamento più recente (im6) è dell’ottobre 2023, quando sono stati inseriti la società EUROCOMP, scenario e dati 2022, riferimento a ESG e attenzione alla riduzione emissioni CO2 prodotto.

ANALISI DEI RISCHI:
La parte che riguarda i rischi ambientali, operativi, è gestita con le già esistenti analisi degli aspetti ambientali e valutazione della relativa significatività; i rischi gestionali sono stati valutati e ne è stata data formalizzazione nella matrice "Rischi dei processi gestionali", che è stata aggiornata a febbraio 2023 con l’inserimento del pericolo di intrusione di hacker nei sistemi (Cybercrime).
(matrice di valutazione comune per tutti i sistemi di gestione)
I rischi legati alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro sono, ovviamente, trattati nel DVR; è stata formalizzata una matrice dei rischi, legati alla salute e sicurezza, relativi ai processi gestionali.
Non si è ritenuto necessario aggiungere rischi legati alla situazione internazionale perché non si sono individuati pericoli correlati, né tanto meno opportunità (l’azienda non produce articoli che possano costituire parti di armamenti o simili).
In sede di Riesame se ne è verificata l’adeguatezza e non si ritiene necessario procedere a modifiche significative; si riconferma la situazione individuata nel documento di febbraio 2023, con sole due piccole modifiche relative alla frequenza di accadimento di due eventi, che si è comunque ritenuto di abbassare, dato che nell’anno 2023 non si è mai verificato nulla di simile.

VALIDITÀ ED EFFICACIA DELLA DOCUMENTAZIONE
Durante l'anno 2018 è stata riconsiderata una parte della documentazione del sistema di gestione sicurezza, dato che si è lavorato per l'adeguamento alla UNI ISO 45001:2018.
Sono stati modificati alcuni documenti, come ad esempio la Politica, l’"Analisi del contesto, delle parti interessate e loro aspettative", l'"Analisi dei rischi dei processi gestionali legati ad ambiente/sicurezza" e il Manuale del Sistema di Gestione.
Nel corso del 2023 non sono state necessarie modifiche sostanziali alla documentazione: si sono aggiornate un paio di procedure e documenti.

ALTRO
Il campo di applicazione è sempre il medesimo ed è considerato ancora valido; è stato semplicemente aggiunto il sito produttivo di Via Borsellino nell'anno 2016.
Il Ciclo di vita standard del prodotto, formalizzato nel luglio 2017, è considerato ancora valido; è stato aggiunto un approfondimento relativo alle fasi che vanno dalla vendita al cliente, all’installazione, all’utilizzo, fino allo smaltimento finale, e alla parte di produzione ed assemblaggio interni a Metal Work, in data 07/01/2021.
Nel corso del 2023 sono stati migliorati alcuni aspetti relativi alla progettazione di Metal Work e alla corretta scelta ed impiego dei prodotti con apposita azione di sensibilizzazione verso i clienti (Progetto n° 2/2023). A seguito di tale progetto è stata aggiunta, al Ciclo di Vita, una nota relativa a questa aumentata attenzione ai consumi energetici e alle conseguenti emissioni di CO2 durante l’utilizzo del prodotto.
Alla fine dell’anno 2019 è stato stilato e pubblicato sul sito internet aziendale il CODICE ETICO della società.
Nell’anno 2022 sono iniziati i lavori, con una società esterna, per la redazione del Bilancio Sostenibile, che è stato pubblicato a metà del 2023.

PROGETTI DI MIGLIORAMENTO PER L'ANNO 2024

  1. Flotta aziendale composta almeno per il 50% da vetture elettriche o ibride – prosegue dal 2021 e continua per 5 anni.
  2. Progetto JOJOB, iniziato nel mese di novembre 2023, volto a promuovere spostamenti casa-lavoro a piedi, in bicicletta o car pooling.
  3. Sostituzione singoli impianti raffreddamento macchine PRD con impianto centralizzato esterno.

 

Concesio, 29/02/2024
La Direzione Generale

 

icona pdf Analisi acque di scarico 1

icona pdf Analisi acque di scarico 2

icona pdf COV

icona pdf Rifiuti pericolosi e non pericolosi

icona pdf Recupero rifiuti

icona pdf Polveri